Curcuma, protagonista nella prevenzione

La Curcuma è una delle spezie del momento, protagonista semi-miracolosa di ricette culinarie e antinfluenzali.

Su di lei se ne dicono tante, per questo è giusto domandarsi a cosa sia dovuta tale popolarità: cosa c’è di vero e come la curcuma può essere utile nella prevenzione e nel mantenimento della nostra salute?

Tradizionalmente utilizzata in India per la cura dei disturbi dello stomaco e del fegato, è stata recentemente oggetto di studi che ne hanno approfondito le proprietà farmacologiche.  Tra le evidenze scientifiche e i rumors però c’è ancora una certa distanza che cercheremo di chiarire.

Tradizionalmente utilizzata in India per la cura dei disturbi dello stomaco e del fegato, è stata recentemente oggetto di studi che ne hanno approfondito le proprietà farmacologiche.  Tra le evidenze scientifiche e i rumors però c’è ancora una certa distanza che cercheremo di chiarire.

Ecco le principali proprietà attribuite alla curcuma:

- grazie alle proprietà cicatrizzanti e antimicrobiche può essere utilizzata per guarire le ferite superficiali . FALSO
- Potente antiossidante naturale in grado di contrastare i radicali liberi e proteggere le cellule dallo stress ossidativo. VERO
- Proprietà coleretiche e colagoghe: favorendo la produzione della bile e il suo deflusso nell'intestino la curcuma migliora e protegge la salute del fegato. VERO
- Elimina il colesterolo in eccesso, facilitando lo smaltimento dei grassi in eccesso. VERO
- Favorisce la digestione e diminuisce meteorismo e flatulenza . VERO
- Ha un’azione antinfiammatoria positiva sui dolori articolari e influenzali. VERO
- Cura e previene il diabete. FALSO
- Controindicata per chi soffre di calcoli biliari . VERO

La Curcuma, componente principale del curry, deve le sue numerose proprietà alla curcumina, principio attivo del fitocomplesso.

L’azione antinfiammatoria e antiossidante della curcumina agisce soprattutto a livello del pancreas, del colon e del fegato, prevenendo le patologie degenerative di questo apparato. La sua azione positiva è stata provata sia durate la fase acuta dell’infiammazione che in quella cronica.

L’azione antinfiammatoria della Curcuma si esplica poi a livello articolare su artriti, artrosi e dolori articolari. Attualmente la curcumina viene studia per accertare  l’azione chemioprotettiva sulla cancerogenesi, evidenziata dai modelli in vitro, legata alla sua azione antiossidante che la rendono potenzialmente utile nel trattamento di numerose malattie, come il morbo di Alzhaimer, AIDS, alcuni tipi di cancro e sintomi a loro collegati.