Echinacea

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Echinacea

Proprietà

L’Echinacea è conosciuta per la sua azione antivirale e immunostimolante che potenzia il funzionamento del sistema immunitario. Le principali indicazioni cliniche dell'Echinacea riguardano, per via interna, il suo impiego nella profilassi e nel trattamento delle malattie da raffreddamento e, per via esterna, l'utilizzo come topico nelle affezioni cutanee di tipo infiammatorio e nelle ferite in cui è necessario attivare la rigenerazione tissutale e ridurre i rischi di infezione. La pianta è in grado di rafforzare le difese del¬l'organismo nei confronti delle sindromi influenzali o febbrili, con interessamento delle vie respiratorie superiori. Può essere impiegata sia come prevenzione che come rimedio durante le prime fasi della malattia in atto. L’Echinacea infatti riduce sia la sintomatologia oggettiva (ingrossamento dei linfonodi, lingua impaniata ecc.) che soggettiva (cefalea, otalgia, rinorrea, lacrimazione).  Interessante risulta l'utilizzo, in virtù delle proprietà antiflogistiche, nella terapia di prostatiti, uretriti e, in ambito ginecologico, nelle metriti ed annessiti. Anche le forme poliartritiche risentono positivamente della terapia con estratti alcolici di Echinacea. L'uso esterno è legato, come si è precedentemente accennato, alla capacità cicatrizzante e riepitelizzante della pianta, unitamente alle proprietà antiinfiammatorie, antisettiche e decongestionanti. Grazie alla capacità antisettica, antiinfiammatoria e cicatrizzante viene utilizzata nel trattamento di ulcere, ferite infette, ustioni, afte e dermatiti. 

I nutraceutici

  • derivati dell'acido caffeico: 0,3-1,7% echinacoside [mancante in E. purpurea], cinarina [presente solo in E. angustifolia], acido cicorico [praticamente assente in E. angustifolia e presente in E. purpurea], acido clorogenico
    • 0,1% olio essenziale (a-pinene, P-pinene, mircene, (3-farnesene, umulene, bor¬neolo.. )
    • polisaccaridi (arabinogalattano, fucogalactoxiloglucani: in E. purpurea)
    • alcammidi: echinaceina, isobutilamidi ac. polieninici e polienici [presenti in E. pur¬purea e E. angustifolia]
    • flavonoidi: luteolina, kaemferolo, quercetina, apigenina...
    • poliine
    • tracce di alcaloidi pirrolozidinici (tussilagina, isotussilagina)