11/04/2016
salute dell'uomo
prevenire problemi alla prostata
 

Cos’è?

La PROSTATA è un organo, esclusivamente maschile, delle dimensioni di una castagna che, da un punto di vista strutturale ha un parte ghiandolare e una parte fibromuscolare e da un punto di vista morfologico ha zona periferica, una centrale, una di transizione, una porzione anteriore ed una sfinterica preprostatica, tutte poi contenute all’interno di una capsula fibrosa che la isola dagli altri organi adiacenti quali il retto, la vescica ed i muscoli del piano perineale. [1]

 

 
prostata
organo maschile, la prostata

A cosa serve?

È responsabile della produzione del 20-30% del totale eiaculato del liquido seminale.
La Prostata ha un’importante funzione nella produzione del liquido seminale (20-30% del totale dell’eiaculato) fornendo componenti fondamentali alla sopravvivenza ed alla qualità degli spermatozoi.  Circa il 15-20% delle infertilità maschili sono da attribuire a stati infiammatori cronici della prostata e delle vescicole seminali, organi deputati alla rimanente parte di liquido seminale.   Oltre a questa importante funzione, svolge anche un’azione protettiva nei confronti dei testicoli e della via urinaria superiore oltre che di eliminazione degli spermatozoi “vecchi”.


 

Quali Patologie?

Ipertrofia Prostatica Benigna: si tratta dell’ingrossamento della prostata, particolarmente, della zona centrale della prostata, quella per intenderci attorno al canale urinario che di conseguenza viene “stretto”, ecco perché i sintomi sono: pollachiuria (minzione frequente ma in piccole quantità), svuotamento incompleto della vescica, minzioni notturne. La causa non è nota ma è decisamente correlata all’avanzare dell’età. Se non curata, può generare altri disturbi, come calcoli dovute al residuo post minzione e Prostatite: infiammazione di origine batterica – esiste in forma sia acuta che cronica. La prostatite può essere anche di origine non batterica cronica. 

Tumore alla prostata: E' il tumore più frequente nella popolazione maschile italiana con circa 36mila casi nel 2012 [2]. Ha uno sviluppo molto lento e perciò può risultare asintomatica anche per anni; la scoperta del Psa (Antigene prostatico specifico) ha permesso la diagnosi precoce e quindi la possibilità di intervento.
 Lo screening periodico con indagine del Psa, è, tuttavia, molto discusso perché la relazione tra i valori e la reale presenza di tumore non è affidabile 
Si stanno al momento studiando altri marcatori.

Trattamenti e Nutraceutici 

Numerosi sono i nutraceutici utilizzati a scopo preventivo per mantenimento dello stato di salute della prostata: tra questi, citiamo il Saw Palmetto (serenoa repens), che, grazie al suo contenuto in fitosteroli (in particolare β-sitosterolo) viene utilizzata nel trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna; il meccanismo d’azione coinvolge l’inibizione dell’enzima che converte il testosterone al suo derivato ad azione androgenica . La quercetina, flavonoide di origine naturale, ampiamente distribuito nel mondo vegetale (cipolla e tè verde sono due esempi di fonti), ha dimostrato in diversi studi avere una attività nella prostatite cronica di origine non batterica.   



[1] Società Italiana di Urologia http://www.siu.it/contents/view/109
[2] Ministero della salute http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?id=151&area=Tumori     

 
 
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