Il cacao: il re degli antiossidanti con multiple azioni sulla salute
Tutti conoscono il cacao come base per la preparazione di
alimenti particolarmente graditi al palato. Riviste e magazine divulgativi in
tempi recenti hanno anche amplificato l’attenzione sulle proprietà
salutistiche del cacao.
Infatti il cacao è estremamente ricco di potentissime
sostanze ad azione antiossidante, in particolare i flavanoli e le xantine, che
svolgo numerose azioni su diversi organi ed apparati. Per quanto riguarda l’apparato
cardiovascolare decine di studi clinici controllati, metodologicamente
corretti, molti dei quali condotti in Italia hanno incontrovertibilmente
dimostrato che il cioccolato fondente a basso tenore di zucchero includo in una
dieta controllata (ovvero in cui la quota calorica derivata dal cioccolato è
comunque sottratta da altre fonti caloriche) è associato ad una significativa
riduzione della pressione arteriosa misurata sia in ospedale che col
monitoraggio pressorio delle 24 ore.
- cacao ricco di azione antiossidante
Questo calo medio è di ca. 3 mmHg per la pressione massima (la sistolica) e di 2 mmHg per la minima (la diastolica), che però è maggiore nei soggetti che hanno una pressione più elevata (quindi quelle che ne hanno più bisogno) e nei giovani (quelli che usualmente sono meno proni ad iniziare la terapia farmacologica). L’azione vascolare del cacao è talmente importante che l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha accettato che alimenti o integratori contenenti antiossidanti del cacao (flavanoli) possono dichiarare in etichetta che questi prodotti influiscono positivamente sulla funzionalità endoteliale (ovvero sulla salute delle arterie).
Il cacao inoltre è associato, sempre nell’uomo, ad una
ridotta aggressività del colesterolo LDL, ad una migliore funzionalità del
colesterolo HDL e ad un miglioramento del metabolismo degli zuccheri. In più è
stato chiaramente dimostrato che l’assunzione di cacao è associato ad un
miglioramento delle performance cerebrali, anche nel soggetto anziano,
probabilmente sempre per un miglioramento della salute vascolare di chi lo
supplementa. Il cacao ha anche un'efficacie azione antiinfiammatoria che
interessa anche i vasi e di conseguenza la loro funzione.
Ovviamente, ancora
una volta, questo vale per cacao o cioccolato amaro, altamente purificato e
ricco in polifenoli, antiossidanti dal sapore amaro-acido, che spesso rendono
il cioccolato usato nei test molto meno palatabile di quanto siamo abituati ad
immaginare pensando al classico cioccolato commerciale.
L’evidenza di tutti questi effetti positivi sull’apparato
cardiovascolare e sui principali fattori di rischio cardiovascolari (pressione,
colesterolo, alterazioni del metabolismo degli zuccheri) ha fatto si che negli
Stati Uniti il Dipartimento di epidemiologia dell’Università di Boston abbia
iniziato uno studio che verrà condotto su 18000 donne (di età superiore a 65
anni) e uomini (di età superiore a 60 anni), che verranno trattati per 4 anni
con estratto di cacao ricco in flavanoli in capsule o placebo, con la finalità
di valutare se la supplementazione sul lungo termine con cacao possa ridurre il
rischio di malattie cardiovascolari.
E non dimentichiamo che il cacao ha importanti effetti anche
sul tono dell’umore: se di ottima qualità e senza zucchero, quindi,
un’autentica panacea!