Si parla ancora di Olio di Palma. Cos'ha detto realmente l'EFSA?

12/05/2016
 
olio di palma
l'olio di palma è da evitare?
 

Come mai si è passati da “l’olio di palma fa bene” a “l’olio di palma è tossico”? Cosa ha detto realmente l’EFSA riguardo all’olio di palma?  

Ad essere incriminate sono alcune sostanze, nella fattispecie glicidil esteri degli acidi grassi (GE), 3-monocloropropandiolo (3-MCPD), e 2-monocloropropandiolo (2-MCPD) e loro esteri, che si formano durante le lavorazioni alimentari quando gli oli vegetali vengono raffinati a temperature intorno ai 200° C. EFSA parla di oli vegetali in generale, non solo dunque di olio di palma, ma anche di margarine e alcuni prodotti alimentari trasformati (ad esempio dolci e torte).

Per dirla con le parole di EFSA: “ I contaminanti da processo a base di glicerolo presenti nell’olio di palma, ma anche in altri oli vegetali, nelle margarine e in alcuni prodotti alimentari trasformati, danno adito a potenziali problemi di salute per il consumatore medio di tali alimenti di tutte le fasce d’età giovanile e per i forti consumatori di tutte le fasce d’età.”

Qual è la sostanza ad essere genotossica e cancerogena?   Si tratta del glicidolo. È stata ipotizzata una conversione completa degli esteri in glicidolo dopo l'ingestione. Questo spiega perché sia stato utilizzato il glicidolo per valutare il rischio derivante dai GE. Il gruppo di lavoro ha concluso che i GE sono un potenziale problema di salute per tutte le fasce d’età più basse e mediamente esposte, nonché per i consumatori di tutte le età che risultino fortemente esposti. Per quanto riguarda il 3-MCPD, ci sono evidenze che lo collegano a un danno d’organo nei test effettuati sugli animali.

Di conseguenza è stata fissata una dose giornaliera tollerabile di 0,8 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Per 2-MCPD le informazioni tossicologiche sono ancora troppo limitate per stabilire un livello di sicurezza. La cosa certa è che l'olio di palma contribuisce in maniera rilevante all’esposizione a 3-MCPD e 2-MCPD nella maggior parte dei soggetti.

Per ulteriori informazioni visitate la pagina https://www.efsa.europa.eu/it/press/news/160503a  

 
Commenta l'articolo e segnalalo sui social networks
Non sono presenti Commenti.