Buonissima la Vitamina B!

27/02/2015
 

Oggi vi parlerò delle vitamine del gruppo B. 
Questi preziosissimi ed indispensabili elementi, conosciuti soprattutto per la loro capacità di ridurre la stanchezza e l’affaticamento, sono in grado di favorire la trasformazione del cibo in energia rendendoci più produttivi. Ma non finisce qui, vediamo cos’altro sono in grado di fare.

Vitamina B1(o Tiamina)
La tiamina è importante affinché il sistema nervoso e il cuore lavorino bene perché contribuisce al loro normale funzionamento. 
Si trova principalmente in: legumi, cereali integrali, carne. Se siete degli amanti del sushi è bene che sappiate questo: il pesce crudo contiene un enzima in grado di degradare la vitamina B1.  La sua carenza può causare una malattia chiamata “Beri-Beri”, diffusa tra gli orientali (consumatori di riso brillato), e un disturbo potenzialmente fatale detto encefalopatia di Wernicke.
Attenzione: gli sportivi e gli alcolisti hanno un bisogno maggiore di questa vitamina. 


 


Vitamina B2 (o Riboflavina)
La riboflavina protegge le cellule dallo stress ossidativo. È quindi un ottimo alleato di bellezza, necessario per  una pelle sana eper combattere l’invecchiamento cutaneo. È anche la vitamina amica della vista e del sangue: facilita l’assorbimento del ferro, mantiene normali i globuli rossi, e riduce i disturbi della vista.
Si trova principalmente in: formaggio, spinaci, latte, uova. Non dovete, però, cuocere troppo questi cibi: la Riboflavina è estremamente sensibile alla temperatura!
 La sua carenza può provocare un ritardo nella crescita dei bambini e, negli adulti, la dermatite seborroica e la congiuntivite.


 
 

Vitamina  B3 (o PP o Niacina) La niacina è importante per mantenere il cervello sano, essa contribuisce alla normale funzione psicologica, ma anche per migliorare l’aspetto esteriore grazie alla sua azione su pelle e mucose. PP è l’acronimo di Pellagra Preventing con diretto riferimento alla pellagra, malattia che si manifesta con diarrea, dermatite e può degenerare in forme di demenza. Potete, però, stare tranquilli: questa malattia era tipica delle popolazioni che avevano alla base della loro alimentazione la polenta di mais (per chi non lo sapesse, la niacina contenuta nel mais non viene assorbita).
Si trova principalmente in: cereali integrali, carne e pesce.
Donne attenzione: una carenza può comparire in gravidanza oppure con l’assunzione di contraccettivi orali. Il campanello d’allarme è la presenza di problemi digestivi e/o affaticamento.

Vitamina B5 (o Acido Pantotenico)
L’acido pantotenico interviene nella sintesi degli ormoni steroidei, come gli estrogeni, e della vitamina D. Non dimenticate che quest’ultima è fondamentale per l’assorbimento del calcio e, quindi, per avere denti e ossa forti e sani. Questa vitamina si trova nella maggior parte degli alimenti e la sua carenza è rara, i suoi nemici sono però gli antibiotici che ne causano la diminuzione.

Vitamina B6 (o Piridossina)
Questa vitamina è fondamentale perché prende parte a più di 60 reazioni che avvengono normalmente nel nostro organismo. Scriverle tutte diventerebbe un problema. Per citarvene qualcuna, si tratta di reazioni che interessano proteine, globuli rossi, omocisteina, ormoni. Forse non tutti sanno che la Piridossina è un ottimo rimedio contro nausea e vomito, rappresentando una valida alternativa ai farmaci antiemetici. Si trova principalmente in: lievito, germe di grano, fegato. La sua carenza è rara anche perché, seppur in percentuale ridotta, viene prodotta dalla nostra flora intestinale.

Vitamina B9 (o Acido Folico)
 Questa vitamina ha un ruolo chiave nella crescita dei tessuti materni  e nei processi di divisione cellulare. Le donne che hanno avuto dei figli lo sanno. La sua assunzione, difatti, viene strettamente raccomandata in gravidanza per evitare, al nascituro, malformazioni della colonna vertebrale.
Conosce bene questa vitamina anche chi soffre di anemia. Anche in questo caso, come per la gravidanza, si ricorre ad un’integrazione poiché l’acido folico aiuta le cellule del sangue a formarsi correttamente.
Veniamo ora all’ultima funzione, ma non meno importante. Le vitamine B9,B12 e B6, sono fondamentali per la trasformazione dell'omocisteina, un importantissimo fattore di rischio cardiovascolare, in altre sostanze non rischiose.
Si trova principalmente in: fegato, uova, verdure, legumi.
Una lieve carenza si manifesta con affaticamento fisico e mentale mentre un deficit  può causare l’anemia megaloblastica. Attenzione agli antiepilettici perché inibiscono l’assorbimento della vitamina B9.

Vitamina B12 (o Cianocobalamina)
La vitamina B12 interviene nel processo di divisione delle cellule, nella formazione dei globuli rossi e, come dicevo prima, nel metabolismo dell’omocisteina. Come le precedenti, è in grado di partecipare alle funzioni che regolano il sistema nervoso e il sistema immunitario.
Si trova principalmente nella carne: fegato, reni e cuore, sono gli alimenti più ricchi. Una buona fonte è anche rappresentata dal pesce, in particolare le aringhe. La sua carenza può causare l’anemia megaloblastica, come per l’acido folico. Nota sui farmaci: i lassativi influenzano la sintesi della Vitamina B12, gli antiulcera e gli ipoglicemizzanti orali potrebbero ridurne l’assorbimento.

Quando e perché usare integratori a base di vitamine del gruppo B?
In tutti quei casi in cui non si riesca, tramite l’alimentazione, a raggiungere il fabbisogno giornaliero raccomandato. Essendo prevalentemente presenti in alimenti di origine animale, se siete vegani o vegetariani è fondamentale ricorrere agli integratori. Si potrebbero anche fare dei cicli, di almeno tre settimane, quando vi sentite particolarmente stanchi e affaticati, nei periodi di stress oppure a ridosso dei cambi stagionali, per fare il pieno di energia.

 
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