Nell'età evolutiva l'alimentazione è la base in grado di dare il l'apporto calorico necessario allo sviluppo fisico e intellettuale. Una dieta diversa da quella dell'adulto, costruita in modo consapevole per dare il corretto apporto di principi nutritivi all'organismo in crescita.
Il percorso verso la sana alimentazione parte contemporaneamente da genitore e figlio: per educare il bambino ad una dieta corretta è necessario che sia l'adulto a cambiare le proprie abitudini e prendere consapevolezza di ciò che mangia.
I primi passi:

Variare: Non esistono alimenti completi (ad eccezione del latte materno per i primi sei mesi di vita) ma alimenti con particolari caratteristiche nutritive, caloriche ed energetiche diverse le une dalle altre. Preferire un determinato alimento rispetto ad un altro può comportare squilibri e/o carenze dei nutrienti fondamentali per la crescita.

Equilibrare: esistono solo degli alimenti complementari all'interno di una dieta equilibrata. Conoscere le proprietà dei cibi che consuma il bambino, ci permette di costruire un'alimentazione in grado di fornire al corpo tutte le vitamine, carboidrati, proteine, grassi, fibre e sali minerali necessari, senza sovraccaricarlo esclusivamente di alcune componenti.

Stabilire: l'apporto calorico quotidiano deve essere modellato in funzione dell'età del bambino e dell'attività fisica che svolge. Il medico pediatra è un aiuto fondamentale e indispensabile per capire qual è l'apporto energetico ideale per il tuo bambino.

Evitare: l'assunzione eccessiva di zuccheri e sale. Questo significa controllare e limitare il consumo di alcuni tra gli alimenti preferiti dai bambini: merendine, caramelle, patatine e snack.

Garantire: una dieta basata sull'assunzione di molta frutta, verdura e fibre nei cinque colori della salute per assicurare l’apporto di vitamine, sali minerali e acqua.